Sintonizzare mente e corpo dopo un trauma


Subire un trauma, come una violenza o un lutto, produce nell’essere umano importanti modifiche a livello fisico e mentale.

A livello fisico è stato evidenziato che i soggetti traumatizzati mancano di spontaneità nei movimenti e nelle espressioni facciali. Spesso presentano, inoltre, una sintomatologia come problemi di attenzione, irritabilità, disturbi del sonno, fibromalgie, fino a malattie autoimmuni. Questi effetti sono parzialmente riconducibili ad attivazioni che il trauma scatena a livello ormonale e cerebrale. Nello specifico, i soggetti traumatizzati presentano bassi livelli di cortisolo, definito l’ormone dello stress. Un basso livello di cortisolo provoca una continua attivazione di fronte allo stress, determinando una sensazione costante di pericolo e ansia.

A livello mentale viene intaccato il processo immaginativo, importante per evadere dalla quotidianità e contemplare nuovi orizzonti. Questa limitazione determina, tra le altre cose, una diminuzione della flessibilità mentale.

Parlando di trauma, è importante citare la dissociazione. La dissociazione può portare la persona traumatizzata a vivere una vera e propria depersonalizzazione, un senso di estraneità e di “perdita” di sé.  Questo allontanamento dal proprio corpo è un meccanismo di “difesa”, che la nostra mente usa per allontanare le sensazioni spaventose provate. Possiamo, quindi, affermare che il trauma, allontanandoci dal nostro corpo terrorizzato, impedisce, almeno temporaneamente, di stare e vivere nel presente e riduce la capacità di “sintonizzazione” con se stessi e con il mondo esterno.

Come fare a seguito di un trauma?

Tra i metodi più “semplici” da usare per stare maggiormente nel qui ed ora troviamo, per esempio, la respirazione e lo yoga. In particolare lo yoga permette di imparare a concentrarsi sul respiro, sull’aria che entra ed esce dal corpo e sulle sensazioni che proviamo nell’ascoltarci. Attraverso yoga e respirazione ci si può riallineare con un corpo trascurato e traumatizzato, riallacciando una relazione con il nostro sé interiore.

Oltre a pratiche che puoi svolgere in autonomia per riconetterti nel qui ed ora, di fronte ad eventi traumatici è importante e fondamentale ricercare il supporto di un professionista. Esistono tecniche di psicoterapia specifiche che permettono di lavorare su questo, come la Terapia psicomotoria (PBSP) e l’EMDR.

Le iniziali reazioni che hanno il tuo corpo e la tua mente sono reazioni normali, di una persona normale, di fronte ad un evento non normale. Ricorda, non sei solo ad affrontare tutto questo.


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