Il segreto che non sapevi sul sesso in gravidanza: si può fare!


La gravidanza è una fase particolarmente significativa e delicata nella vita di una donna e delle persone che sono al suo fianco. I cambiamenti che avvengono all’interno dell’organismo femminile si riflettono su corpo e mente della donna e sulle sue relazioni sociali e affettive. 

Un aspetto che risulta essere particolarmente rilevante nelle dinamiche di coppia è la sessualità. Infatti, nel momento stesso in cui la coppia viene a conoscenza della gravidanza, è naturale porsi domande, farsi aspettative ed osservare dei cambiamenti nella sfera dell’intimità e della sessualità. 

Ogni coppia ha una propria modalità di reagire di fronte alla gravidanza ma, spesso, si osserva una riduzione della sessualità. Tale comportamento può essere dovuto a credenze di senso comune che sostengono la diminuzione o l’abolizione dei rapporti sessuali durante la gravidanza. Queste credenze da parte di uno o entrambi i membri della coppia, soprattutto quando non esplicitate, possono generare attriti all’interno della coppia, aumentando, così, il carico di stress da gestire in questa fase, già delicata, delle proprie vite.

Appare, così, utile diffondere conoscenza e fare un po’ di chiarezza su questo tema, di cui si parla ancora troppo poco.

Innanzitutto, il sesso in gravidanza (salvo prescrizioni mediche specifiche) si può fare! Non solo, è anche utile. Aiuta, infatti, a “confermare” la continuità e la solidità del legame di coppia, aiuta ad alleviare lo stress fisiologico ed aumenta affetto e complicità. 

È utile, inoltre, sapere che il desiderio e l’attività sessuale subiscono fluttuazioni durante i vari trimestri. Queste fluttuazioni sono causate da cambiamenti fisiologici, psicologici e somatici che caratterizzano ogni trimestre della gestazione. Di norma, nel primo e nel terzo trimestre si osserva un calo dell’attività sessuale per via di condizioni fisiche non ottimali, come stanchezza o nausea. Inoltre, può essere presente umore instabile e, appunto, credenze negative sulla sessualità in gravidanza. Inoltre, durante il terzo trimestre, lo spazio fisico del pancione e il timore che l’orgasmo possa aumentare le contrazioni spesso sono fattori che mettono in difficoltà. 

Di norma, il sesso in gravidanza non costituisce un rischio per il feto in quanto è protetto nel sacco amniotico e dal tappo mucoso. Anzi, la penetrazione può avere un effetto positivo sul collo dell’utero. Il sesso in gravidanza, inoltre, è generalmente sicuro anche per l’organismo che ospita il feto, con alcuni rischi e precauzioni utili da conoscere ed applicare. 

Si consiglia l’uso di lubrificante poiché la gravidanza può causare secchezza vaginale. Assicurati di utilizzare un lubrificante sicuro, privo di sostanze chimiche irritanti ed approvato dal tuo medico.

Ricorda: il sesso in gravidanza non si deve fare (o non fare) per forza. Ogni coppia deve trovare il proprio equilibrio, la sua intimità e il suo modo di viverla, sentendosi libera di scegliere, di sperimentare e di vivere la sessualità nel modo che più si desidera.


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